Cioccolato ai cani e cioccolato ai gatti: il cioccolato fa male ai cani, e anche ai gatti!
Gli esseri umani amano il cioccolato in tutte le occasioni, che si tratti di compleanni, vacanze o qualsiasi altro giorno. Purtroppo, questo alimento così gioioso in tutte le sue forme, è velenoso per i nostri animali domestici e dovrebbe essere tenuto completamente lontano da loro.
Cioccolato ai cani e cioccolato ai gatti, chi rischia?
Il cioccolato fa male ai cani ma anche i gatti sono a rischio di avvelenamento . Tuttavia, sono stati segnalati più casi di cani che ne sono stati colpiti, poiché i cani di solito mangiano praticamente di tutto! Per i gatti il problema è più dovuto alle loro dimensioni di solito inferiori. Infatti, gli animali domestici di piccola taglia sono molto più a rischio di intossicazione rispetto ai cani di grossa taglia, perché basta una piccola quantità di cioccolata per avere effetti negativi. La tossicità è linearmente proporzionale al peso e una dose tossica per un cane di 40 kg è 4 volte più alta di quella di un cane da 10 kg.
Quindi, in generale, meglio non abituare né i cani né i gatti al gusto della cioccolata! Sarà così più difficile che abbiano reazioni alla sua ingestione. Abbiamo parlato di tossicità, ma non si tratta solo di malesseri: cani e gatti possono morire per ingestione di cioccolata, quindi dobbiamo stare attenti.
Dare cioccolato ai gatti e ai cani di piccola taglia è molto pericoloso anche perché il loro fisico non riesce a smaltire le tossine facilmente e si rischia l’avvelenamento per accumulo. Quindi anche quantità molto piccole a lungo andare possono causare danni.
Cosa rende la cioccolata velenosa?
Il cacao contiene caffeina e uno stimolante naturale chiamato teobromina, entrambi tossici per cani e gatti. Essendo queste sostanze nel cacao, la sua concentrazione determina un livello di tossicità diverso a seconda del tipo di cioccolata. Va da sé che un cioccolato fondente amaro (>72%) sarà più tossico di un cioccolato al latte.
Chiaramente anche il cacao in polvere è tossico. Quindi evitiamo di far leccare la tazza vuota del cappuccino del bar al cane! Non è proprio come dare cioccolato ai cani, ma il cacao comunque li potrebbe abituare ad apprezzarne il gusto.
I segni dell’avvelenamento da cioccolata nel cane e nel gatto
La teobromina e la caffeina causano un aumento della frequenza cardiaca. Un animale domestico che consuma quantità tossiche di cioccolata manifesta nausea, vomito, diarrea e irrequietezza. Altri sintomi sono l’aritmia cardiaca, l’aumento della frequenza urinaria, una certa irritabilità e crampi muscolari.
Cioccolato ai cani e cioccolato ai gatti: trattamento dei sintomi di avvelenamento
Portate immediatamente gli animali domestici con sospetto avvelenamento dal veterinario. Il veterinario può indurre il vomito. Per prevenire l’assorbimento nel flusso sanguigno, può essere utilizzato del carbone attivo.
La cosa migliore rimane sempre la prevenzione. Evitate di lasciare tavolette di cioccolato in giro per casa, o anche dolciumi che ne contengano crema o scaglie. Se fate feste in cui sono presenti dolci che contengono cioccolata, fate in modo che nessuno dei presenti dia il piatto da leccare ai cane. Anche se sul momento può sembrare di aver fatto felice un cucciolo, lo si sta mettendo a rischio, oltre che abituarlo a due sapori (anche i dolci fanno male!) a cui è meglio non abituarlo.
Quindi: cioccolato ai cani e cioccolato ai gatti, decisamente un no!