Spesso cerchiamo di esprimere gli anni dei cani in anni umani, per fare un’analogia tra la loro età e la nostra. Premesso che saranno sempre e comunque i nostri cuccioli, vediamo di capire se esiste un modo di stabilire una relazione tra le età!

In pillole (per chi avesse fretta):

• La teoria a lungo creduta “1 anno canino = 7 anni umani” non è supportata dalla scienza.
• Le diverse razze invecchiano in modo diverso, e i cani piccoli in generale vivono più a lungo di quelli grandi.

Dagli anni ’50, il metodo per calcolare gli anni dei cani in anni umani è sempre stato quello di prendere l’età del cane e moltiplicarla per 7. Una possibile spiegazione di come questa formula sia nata è che il rapporto 7:1 sembrava ottimale a quel tempo. Le persone vivevano infatti fino a circa 70 anni, e i cani fino a circa 10.

Come calcolare gli anni del cane rispetto agli anni umani?

Le linee guida dell’American Veterinary Medical Association interpretano l’età dei cani come segue:

• 15 anni umani equivalgono al primo anno di vita di un cane di taglia media.
• Il secondo anno per un cane equivale a circa nove per un umano.
• E dopo questo, ogni anno canino sarebbe circa come cinque umani.

Come arrivano i ricercatori a questi numeri?

Ci sono molti fattori da considerare, quindi non è possibile stabilirlo con precisione, ma l’AVMA ci dice che gatti e i cani di piccola taglia sono generalmente considerati “anziani” dal settimo anno, anche se sappiamo tutti che hanno ancora molta vita a quell’età. I cani di razza più grande tendono ad avere una durata di vita più breve rispetto alle razze più piccole e sono spesso considerati senior quando hanno 5 o 6 anni. La classificazione “anziano” si basa sul fatto che gli animali domestici invecchiano più velocemente delle persone, e i veterinari iniziano a vedere più problemi legati all’età in questi animali.

Un esempio potrebbe essere l’alano. L’aspettativa di vita media, secondo il Great Dane Club of America, è di circa 7-10 anni. Pertanto, un alano di 4 anni avrebbe già 35 anni umani. Di nuovo, tenete a mente che queste sono stime approssimative.

Perché i cani più piccoli vivono più a lungo di quelli più grandi?

Questo fenomeno ha lasciato perplessi gli scienziati a lungo, e la ricerca deve ancora spiegare la relazione tra la massa corporea e la durata della vita di un cane. In generale, i grandi mammiferi, come gli elefanti e le balene, tendono a vivere più a lungo di quelli piccoli, come i topi. Allora perché i cani piccoli hanno una vita media più lunga di quelli grandi?

I cani grandi invecchiano ad un ritmo accelerato. Gli scienziati hanno concluso che ogni 2 kg di massa corporea riducono l’aspettativa di vita di un cane di circa un mese. Il motivo è ancora sconosciuto, anche se la dottoressa Kraus (Università di Göttingen – Germania) avanza diverse possibilità, tra cui che i cani più grandi possono soccombere prima alle malattie legate all’età e che la crescita accelerata dei cani grandi può portare a una maggiore probabilità di crescita cellulare anormale e morte per cancro. Gli scienziati pianificano studi futuri per spiegare meglio il legame tra crescita e mortalità.

Detto questo, possiamo creare una tabella molto molto generale per quel che riguarda l’invecchiamento canino. È una tabella fornita dall’American Kennel Club, e si basa sui dati raccolti da vari allevatori e club di razze canine. Va presa con prudenza, perché ci sono anche razze di cani relativamente piccole con un’aspettativa di vita breve e, come sempre, gli inossidabili meticci, col loro patrimonio genetico più forte, che hanno a volte un’aspettativa di vita sorprendente.

Ma, come sempre, non è importante conoscere l’equivalenza degli anni dei cani in anni umani, l’importante è che siano pieni di gioia!

Quello che possiamo fare, come negozio di integratori naturali, è consigliarvi degli antiossidanti per il vostro animale domestico, come Dorwest Milk Thistle Tablets  o il classico Cranimals Very Berry, per contrastare gli effetti dell’invecchiamento.