Disfunzione cognitiva canina: riconoscere e gestire la demenza nei cani

Disfunzione cognitiva canina, cerchiamo di capire di cosa si tratta. Proprio come le persone, anche i cani possono sperimentare cambiamenti cognitivi e comportamentali con l’età. La disfunzione cognitiva canina, spesso paragonata alla demenza senile umana, è una condizione che colpisce principalmente i cani anziani e può influire notevolmente sulla loro qualità di vita. Conoscere i sintomi, le strategie di gestione e le possibili opzioni di trattamento è essenziale per garantire che i cani anziani vivano una vita felice e confortevole nonostante i cambiamenti mentali legati all’età. In questo articolo esploreremo come riconoscere e affrontare la disfunzione cognitiva nei cani, offrendo consigli su come supportare il benessere del nostro amico peloso.

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Sintomi della disfunzione cognitiva canina

La disfunzione cognitiva canina si manifesta attraverso una serie di sintomi che possono variare in intensità. I principali segni della demenza nei cani sono raggruppati in categorie comportamentali che includono la disorientamento, la perdita della memoria, e il cambiamento nelle interazioni sociali. Di seguito sono elencati alcuni dei sintomi più comuni:

  • Disorientamento: Il cane può apparire confuso in ambienti familiari, può perdersi in casa o non ricordare luoghi che normalmente conosce bene.
  • Alterazioni nel ciclo sonno-veglia: Molti cani con disfunzione cognitiva mostrano un ciclo di sonno disturbato, rimanendo svegli o irrequieti durante la notte e dormendo di più durante il giorno.
  • Modifiche nelle interazioni sociali: Il cane può sembrare più distante o irritabile con i membri della famiglia, o al contrario diventare più dipendente e richiedere attenzioni costanti.
  • Perdita di abitudini apprese: I cani con disfunzione cognitiva possono dimenticare l’addestramento ricevuto in passato, come fare i bisogni fuori casa o rispondere a comandi semplici.
  • Ansia e comportamenti ripetitivi: Alcuni cani iniziano a mostrare segni di ansia, come camminare in cerchio o leccarsi continuamente.

È importante ricordare che questi sintomi possono anche essere collegati ad altre condizioni di salute, quindi è essenziale consultare il veterinario per una diagnosi accurata.

Diagnosi della disfunzione cognitiva

La diagnosi della disfunzione cognitiva nei cani si basa su una combinazione di valutazioni cliniche, osservazione dei sintomi e, spesso, esclusione di altre malattie. Il veterinario raccoglierà informazioni sul comportamento del cane e potrà eseguire esami fisici, esami del sangue e altri test per escludere condizioni come l’artrite, i problemi di vista o udito, o altre malattie neurologiche.

Uno degli strumenti utilizzati per valutare la disfunzione cognitiva è la scala DISHAA, che analizza i cambiamenti in sei categorie: Disorientamento, Interazioni sociali, Sono-Veglia, Habituazione (perdita di abitudini), Attività e Ansia. Questa scala aiuta i veterinari a determinare la gravità della disfunzione e a pianificare un percorso di gestione appropriato per il cane.

Come gestire la disfunzione cognitiva nei cani

Gestire la disfunzione cognitiva canina richiede pazienza e una serie di strategie che possono aiutare a mantenere il cane confortevole e ridurre i sintomi. Alcune opzioni di gestione includono:

  • Modifiche nell’ambiente domestico: Creare un ambiente sicuro e prevedibile è fondamentale. Evita di spostare mobili o altri oggetti di riferimento in casa, poiché i cani con disfunzione cognitiva possono sentirsi disorientati da questi cambiamenti.
  • Routine strutturata: I cani con disfunzione cognitiva traggono beneficio da una routine quotidiana stabile, con orari regolari per i pasti, le passeggiate e il sonno. Questo aiuta a ridurre il livello di ansia e migliora la loro capacità di adattarsi alle attività quotidiane.
  • Supporto farmacologico: In alcuni casi, il veterinario può prescrivere farmaci per migliorare la funzione cognitiva o alleviare sintomi come l’ansia. Ad esempio, la selegilina è un farmaco che può aiutare a migliorare i sintomi della demenza nei cani anziani.
  • Alimentazione specifica e integratori: Alcuni alimenti e integratori specifici sono formulati per supportare la salute del cervello nei cani anziani. Gli acidi grassi omega-3, le vitamine B e antiossidanti come la vitamina E possono contribuire a rallentare il declino cognitivo.

Un supporto attento e dedicato può fare una grande differenza nella vita quotidiana del cane, migliorando la sua qualità della vita nonostante le limitazioni causate dalla disfunzione cognitiva.

Strategie per rallentare il declino cognitivo

Nonostante la disfunzione cognitiva canina sia una condizione legata all’età, ci sono diverse strategie che i proprietari possono adottare per aiutare a rallentare il declino cognitivo nei cani anziani:

  • Stimolazione mentale: Offrire giochi di intelligenza e attività di problem-solving può mantenere il cervello attivo e stimolato. Ad esempio, puoi usare giochi interattivi o nascondere dei premi in casa per incoraggiare il cane a usare la mente e a cercare il premio.
  • Esercizio fisico regolare: Anche l’esercizio fisico ha benefici per la salute mentale del cane. Le passeggiate quotidiane e le attività leggere aiutano a mantenere la circolazione e il benessere generale, contribuendo anche al miglioramento dell’umore del cane.
  • Dieta e integratori: Fornire una dieta ricca di nutrienti antiossidanti e acidi grassi essenziali può supportare la salute del cervello. Alcuni studi dimostrano che una dieta arricchita può aiutare a ridurre i sintomi della disfunzione cognitiva.
  • Interazione sociale: Trascorrere tempo con il cane, offrendo coccole e interazioni regolari, è un elemento importante per mantenerlo sereno e mentalmente attivo. I cani sono animali sociali e traggono beneficio dalla vicinanza e dalle interazioni con i membri della famiglia.
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Considerazioni finali

La disfunzione cognitiva canina può essere una condizione difficile da affrontare, ma con la giusta gestione e attenzione è possibile migliorare significativamente la qualità della vita del cane. Capire i sintomi, ottenere una diagnosi tempestiva e adottare strategie di gestione appropriate permettono di offrire supporto e benessere ai nostri amici pelosi, anche durante la loro vecchiaia.

Se sospetti che il tuo cane possa essere affetto da disfunzione cognitiva canina, consulta il veterinario per ricevere una diagnosi corretta e iniziare un percorso di trattamento. Ricorda che la tua pazienza, comprensione e affetto sono fondamentali per il suo benessere.