Storia e origini del Chin giapponese

Il Chin giapponese, noto anche come Spaniel giapponese, ha una storia lunga e ricca di storia che risale a tempi antichi. Si ritiene che abbia avuto origine in Cina, dove era conosciuto come “cane leone” e veniva spesso tenuto dai reali come cane da compagnia. Nel VII secolo, i nobili giapponesi iniziarono a importare la razza dalla Cina e il Chin giapponese divenne rapidamente un simbolo di status e di lusso.

In Giappone, la razza fu raffinata e allevata selettivamente per il suo aspetto elegante e la sua personalità affascinante. Veniva spesso raffigurato nell’arte e nella letteratura ed era considerato un membro prezioso della famiglia. Solo nel 1800 il Chin giapponese fu introdotto nel mondo occidentale e divenne rapidamente popolare come animale da compagnia alla moda tra l’aristocrazia.

Aspetto e caratteristiche

Il Chin giapponese è una razza toy piccola, compatta ed equilibrata, che in genere pesa tra 1.8 e 5 kg ed è alta tra 20 e 28 cm alla spalla a seconda del sesso. Ha una testa larga e rotonda, grandi occhi scuri e un muso corto e smussato. Le orecchie sono lunghe, piumate e posizionate in alto sulla testa, mentre la coda è portata sulla schiena con una curva aggraziata. La loro aspettativa di vita è di circa 15 anni.

Una delle caratteristiche più distintive del Chin è il suo pelo, lungo, setoso e dritto, disponibile in una varietà di colori, tra cui bianco e nero, bianco e rosso e bianco e limone. Il suo mantello richiede una regolare toelettatura per evitare la formazione di stuoie e grovigli; deve essere spazzolato almeno una volta alla settimana e lavato ogni due o tre mesi.

Temperamento e personalità

Il Japanese Chin è un compagno giocoso, affettuoso e affascinante che ama stare in mezzo alla gente. Sono intelligenti e addestrabili, ma a volte possono essere testardi e possono richiedere pazienza e perseveranza per essere addestrati. In genere si comportano bene con i bambini e gli altri animali domestici, ma possono essere diffidenti nei confronti degli estranei e necessitano di socializzazione fin da piccoli.

Una delle caratteristiche più accattivanti del Chin Giapponese è il suo amore per l’attenzione e l’affetto. Si nutrono della compagnia umana e sono più felici quando sono accoccolati sulle ginocchia del loro padrone. Non sono particolarmente attivi o energici, ma richiedono un regolare esercizio fisico e una stimolazione mentale per evitare la noia e i comportamenti distruttivi.

Cura e toelettatura

Il Chin giapponese è una razza che richiede relativamente poca manutenzione per quanto riguarda l’esercizio fisico e la toelettatura, ma richiede alcune cure speciali per mantenersi sano e felice. Devono essere alimentati con una dieta equilibrata e di alta qualità, adatta alla loro taglia e alla loro età, e devono avere a disposizione molta acqua fresca da bere.

Il mantello deve essere spazzolato almeno una volta alla settimana per evitare la formazione di peli e grovigli e deve essere lavato ogni due o tre mesi. Le orecchie devono essere pulite regolarmente per prevenire le infezioni e i denti devono essere spazzolati almeno due volte alla settimana per evitare problemi dentali. Sono soggetti a problemi dentali, quindi è importante sottoporli a controlli e pulizie dentali regolari.

Il Chin giapponese è una razza piccola e può adattarsi bene alla vita in appartamento, ma ha comunque bisogno di esercizio fisico regolare e di stimoli mentali. Gli piacciono le brevi passeggiate e i giochi in uno spazio chiuso e sicuro e possono essere addestrati a eseguire semplici trucchi e comandi di obbedienza.

Problemi di salute

Come tutte le razze pure, il Japanese Chin è soggetto ad alcuni problemi di salute. Tra i problemi di salute più comuni vi sono i problemi dentali, la lussazione delle rotule (dislocazione della rotula del ginocchio) e i problemi agli occhi, come la cataratta e l’atrofia progressiva della retina (PRA). Sono inoltre soggetti a colpi di calore e non dovrebbero essere lasciati all’aperto in condizioni di caldo intenso per lunghi periodi di tempo.

Controlli veterinari regolari e cure preventive possono contribuire a ridurre il rischio di problemi di salute ed è importante scegliere un allevatore affidabile che sottoponga i propri cani da riproduzione a test genetici.

Addestramento

Il Chin giapponese è una razza intelligente e addestrabile, ma a volte può essere testardo e può richiedere pazienza e persistenza per essere addestrato. I metodi di rinforzo positivo, come le lodi e le ricompense, funzionano meglio con questa razza. Sono sensibili e rispondono bene a metodi di addestramento dolci e coerenti.