Antiparassitari per cani e gatti

antiparassitari per cani

Soprattutto per chi ha molti cani o possiede sia cani che gatti…o anche a chi ha solamente gatti…potrebbe convenire acquistare antiparassitari per cani di grossa taglia e suddividerne l’applicazione in più dosi.

È una pratica sicura se si sa cosa si sta facendo, ma cerchiamo di approfondire.

Prima di tutto, quando non è possibile suddividere un antiparassitario in più somministrazioni?

Nei casi in cui il principio attivo non sia uniformemente distribuito. Ad esempio nel Cardotek (chiamato anche Heartgard, se lo acquistate all’estero) non è possibile perché i principi attivi ivermectina e pirandel sono semplicemente iniettati in un punto qualunque della tavoletta appetibile. Quindi dividendola ad esempio in due parti, non si è certi di aver diviso il principio attivo, potrebbe essere tutto in una delle due parti.

Diciamo quindi che i candidati ideali sono gli antiparassitari spot-on.

Poi, quando non è possibile usare un antiparassitario spot-on per cani sui gatti?

Solitamente quando viene pubblicizzato solo per cani o riporta il simbolo non per gatti sulla confezione, vuol dire che si tratta di una sostanza tossica per i gatti, in alcuni casi mortale, quindi non prendete alla leggera questa raccomandazione!

Ma cerchiamo di essere più precisi e fare alcuni nomi di antiparassitari e principi attivi abbastanza noti al pubblico.

Famosi antiparassitari per cani che possono essere utilizzati sui gatti (ridosandoli, chiaramente!)

Frontline, Frontline Combo (NON il Tri-Act, che ha la permetrina, tossica per i gatti), Stronghold, Effipro. In generale antiparassitari che contengono solo FIPRONIL o SELAMECINA, anche se non fanno parte di quelli sopra menzionati, possono essere usati tranquillamente sui gatti.

Come si ricalcolano le dosi?

Prima cosa: cercare online il bugiardino dell’antiparassitario se non ne abbiamo uno. Basta andare su Google e cercare ad esempio “dosaggio selamecina gatto”.

 NOTA: Quando un antiparassitario contiene più di un principio attivo, bisogna essere certi non solo del dosaggio in base al peso dell’animale, ma controllare anche che i rapporti tra i principi attivi vengano rispettati.

In pratica, se il prodotto Pippo per cani contiene il 50% di principio A e il 50% di principio B e il prodotto Pippo versione gatto contiene il 70% di principio A e il 30% di principio B, ricalcolare le dosi è un po’ più complicato.

Di buono c’è che in generale gli antiparassitari per cani (e per gatti) sono prodotti testati ad altissimi dosaggi. È quindi possibile abbondare senza correre rischi, a meno di un’allergia individuale ai principi attivi, ma in quel caso anche usando il prodotto specifico per gatto si ha la manifestazione allergica.

In generale si prende una pipetta del prodotto, si guarda il contenuto in ml di liquido e i mg di principio attivo in essa contenuto e si fa una proporzione.

Facciamo un esempio pratico con Stronghold che ha come principio attivo la selamecina.

Una pipetta per cane grande da 40 a 60Kg contiene 3ml di prodotto e 360mg di principio attivo.

Dal bugiardino si legge che la posologia è 6mg per kg di peso (in questo caso il dosaggio per kg è uguale per cani e gatti, ma non è sempre così).

Quindi dividendo i 360mg della pipetta per 6mg, ottengo 60.

In pratica con una pipetta posso trattare 60kg di gatti! Risultato prevedibile visto che la pipetta è per un cane di max 60kg e la posologia è uguale.

Ma la pipetta è un liquido che va a millilitri. Poco male: 3ml di pipetta fanno 60kg, quindi 3 diviso 60 mi dice quanti ml per kg di peso del gatto (o del cane piccolo).

3/60 = 0.05 ml per kg di animale da trattare.

A questo punto se ho 3 gatti o cani da 5kg, prenderò una siringa da insulina (quelle che arrivano al massimo a 1ml) con ago rimovibile. Bucando la pipetta, se non provvista di tappo a vite, aspirerò 0.25ml di prodotto. A quel punto toglierò l’ago (mi raccomando!) e spruzzerò il prodotto sulla cute alla base del collo dell’animale, appena più in alto delle scapole, come farei se stessi usando la pipetta originale. Poi ripeterò l’operazione per gli altri gatti.

Esempio più “complicato”. Consideriamo il Frontline Combo, forse il più famoso tra gli antiparassitari per cani, che ha 2 ingredienti, fipronil e (S)-methoprene.

Vorrei fare una precisazione per evitare il “panico”: teniamo sempre presente che i prodotti sono testati ad alti dosaggi e che se non si tratta di un gatto debilitato o di un cucciolo, i rischi sono praticamente nulli.

Infatti, quando leggete sulla scatola di un antiparassitario “da 4 a 8 kg” e lo date al vostro gatto di 4kg, gli state in realtà dando una dose da 8kg. Questo perché viene sempre considerata la quantità di prodotto adatta a un animale il cui peso è al limite superiore, provate a fare i conti e vedrete. Volendo potete anche considerare il calcolo fatto per lo Stronghold per cani: una pipetta intera per cani da 40 a 60kg tratta 60kg, quindi se il cane pesa 40kg si becca una dose il 50% più alta di quella di uno da 60kg.

Ma torniamo a noi. I dosaggi terapeutici raccomandati per i gatti sono 5mg/kg di fipronil e 6mg/kg di (S)-methoprene (dati presi dal bugiardino del Frontline Combo per gatti).

Consideriamo ora il Frontline Combo per cani nel formato cani grandi e leggiamo che il dosaggio per i cani è 6.7 mg/kg di fipronil e 6 mg/kg di (S)-methoprene.

Quindi abbiamo un elemento che ha lo stesso dosaggio per kg e uno che ha un dosaggio più alto…che fare?

Semplicemente, il principio attivo che comanda è quello che ci limita di più. In questo caso faremo il calcolo sul (S)-methoprene, per un semplice motivo. Se ci basassimo sul fipronil, considerando il dosaggio per gatti i 5mg/kg, avremmo una dose corretta di fipronil, ma sensibilmente ridotta di (S)-methoprene. Invece basandoci su quest’ultimo avremmo una dose corretta di (S)-methoprene e una dose maggiorata di fipronil, siamo quindi più coperti su tutti e due i principi attivi.

La pipetta da cani grandi (40-60kg) di Frontline Combo contiene fipronil 402 mg e (S)-methoprene 361.8 mg. Quindi dividiamo i 361.8 per 6 e otteniamo 60.3 kg di gatti che possiamo trattare con una fiala (facciamo 60 per comodità!).

La pipetta contiene 4.02ml di prodotto. Dividendo per 60 ottengo quanti ml di prodotto per kg sono necessari. Il risultato è 0.067 ml per kg di gatto. Di nuovo possiamo arrotondare a 0.07. In base al peso in kg del gatto utilizzeremo il procedimento di prima e aspireremo il contenuto necessario con una siringa.

Ribadiamo: non preoccupatevi per gli arrotondamenti in eccesso, vengono comunque effettuati a monte dalle aziende produttrici!

Cosa fare con la rimanenza?

Applicare del nastro adesivo sul buchetto lasciato sulla pipetta dall’ago (o chiudere il tappo a vite se la pipetta ne fosse provvista) e conservare in verticale in frigorifero fino al nuovo utilizzo. So di persone che hanno usato l’antiparassitario dopo 12 mesi senza problemi, ma eviterei di conservarlo così per più di 6 mesi. Comunque, tenendo conto che ormai coi cambiamenti climatici l’ultima applicazione della stagione dovrebbe essere in ottobre, e la prima della stagione successiva in marzo o aprile, 6 mesi sono sufficienti.

Speriamo di esservi stati utili per poter risparmiare qualcosa proteggendo comunque i vostri amici pelosi! Ma se non siete sicuri di quello che state facendo con gli antiparassitari per cani, meglio chiedere al vostro veterinario o, alla peggio, inviateci un messaggio!

— AGGIORNAMENTO —

Ci è stato chiesto se EFFIPRO DUO in versione cani può essere usato sui gatti. Essendo un bicomponente uguale a quello per i gatti a prima vista verrebbe da dire di sì.
Ma la concentrazione del secondo principio attivo (piriproxifene) rispetto a quella del primo (fipronil) nei cani è molto molto bassa. In pratica bisognerebbe quasi quintuplicare la quantità di piriproxifene per averne l’effetto desiderato.
Ma questo comporterebbe quintuplicare la dose di fipronil, rendendola un po’ troppo forte! Abbiamo già dimostrato che dosaggi anche fino al doppio della dose raccomandata sono abbastanza comuni (una pipetta per gatti dai 4 agli 8 kg vuol dire in pratica che un gatto da 4kg si becca una dose da gatto da 8kg), ma quintuplicare può essere troppo.
In questo caso allora consigliamo di attenersi al dosaggio del fipronil e di lasciar perdere il dosaggio del piriproxifene, che sarà molto basso, quindi poco efficace, ma sicuramente non pericoloso. Quindi quando ridosate il prodotto, considerate solo il fipronil.